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LE MISURE ANTROPOMETRICHE

 

 

 

MISURE DELL'UOMO MEDIO

        L’uomo con il braccio alzato è alto circa 2,26 m.; dunque, il soffitto di una stanza abitabile deve essere qualche centimetro più alto. In Italia, la normativa indica, in generale, l’altezza di 2,70 m. da pavimento a soffitto come dimensione minima.
        Nei mobili, nelle librerie, ad esempio, tutto ciò che è più alto di 2,20 m. non può essere raggiunto se non con l’ausilio di una scala o di uno sgabello.
        Se la statura media di un uomo è di circa 1,75 m. e raramente può arrivare a 2 metri, una porta di passaggio è alta circa 2,05-2,10 m. Visto che la larghezza delle spalle di un uomo è di circa 0,55 m., una porta deve essere larga almeno 0,60 m., ma per consentire il passaggio di un uomo con un ingombro, si considera una larghezza media di 0,80 m. per le porte. Se la porta è a due battenti, la larghezza è di circa 1,10 m., per i portoni.
        Un letto, per contenere un uomo comodamente, deve essere lungo circa 2 metri, e deve essere largo circa 0,80 m. se singolo, e 1,60 m., se a due piazze.
        Se l’occhio dell’uomo in piedi è all’altezza di circa 1,63 m. dal suolo, un oggetto nascosto alla vista deve stare dietro un ostacolo (un paravento, ad esempio), alto circa 1,80 m.
       Le spalle di un uomo in piedi si trovano a circa 1,45 m. di altezza, e, in genere, tutti gli abiti sono più corti di questa misura, per questo motivo un armadio per contenere vestiti appesi, non è più alto di 1,50 m; la larghezza delle spalle è circa 0,45 m., quindi, la larghezza di un armadio per appendere abiti deve essere all’interno di 0,55 m., all’esterno, di 0,60 m. La larghezza di ogni anta è di 0,40- 0,60 m.
        La profondità dei ripiani di una libreria varia da 20 a 30 cm, la distanza fra i ripiani varia a seconda del formato dei libri, le più comuni hanno 30 o 40 cm. di altezza.
        La vita dell’uomo in piedi – cioè all’incirca, il punto dove il corpo si piega, chinandosi avanti – si trova a circa 0,92 m.; perciò un riparo che dia un senso di protezione all’uomo che si affaccia (un davanzale, una ringhiera) dev’essere alto circa 0,90 m. L’altezza della finestra è di circa un metro al di sopra del davanzale. La larghezza di ogni anta della finestra è di 0,60 m.
        Se il braccio disteso di un uomo è di circa 0,72 m., un uomo con un braccio disteso, comprese le spalle, occupa circa 1,12 m., dunque, un corridoio che lascia un certo spazio di libertà di movimento è largo 1,20 m.

 

Il Modulor di LE CORBOUSIER

Le Corbusier (1887-1965), Le Modulor (1948,1955)

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IL MODULOR

Una figura umana stilizzata con un braccio steso sopra il capo si trova vicino a due misurazioni verticali, la serie rossa basata sull'altezza del plesso solare(108 cm nella versione originale, 1.13 m nella versione rivista) poi divisa in segmenti secondo il Phi, e la serie blu basata sull'intera altezza della figura, doppia rispetto all'altezza del plesso solare (216 cm nella versione originale, 2.26 m nella rivista), e divisa in segmenti allo stesso modo. Una spirale, sviluppata graficamente tra la serie rossa e la blu, sembra mimare il volume della figura umana.

NORMATIVA EDILIZIA

LE MOTIVAZIONI DEL DECRETO

Nel 1975 furono fissate in Italia alcune regole igienico-sanitarie per gli edifici, questo perché la speculazione edilizia in quegli anni era arrivata a livelli indecenti: le imprese di costruzioni sfruttavano al massimo i metri quadrati di suolo a disposizione per vendere appartamenti e ricavarne elevati profitti, il legislatore volle quindi porre un freno a questo indecoroso fenomeno.

ALTEZZE E SUPERFICI MINIME

Le restrizioni imposte dal citato Decreto non riguardano soltanto le camere da letto, ma detta anche altre norme sui vari ambienti abitativi, le vediamo ora nel dettaglio.
L’art.1 del D.M. riporta le altezze minime delle stanze, in sintesi:

– 2,40 mt per corridoi, disimpegni, bagni e ripostigli;
– 2,70 mt per tutti gli altri ambienti della casa.

La regola è valida in tutta Italia, fanno eccezione soltanto le Comunità Montane che possono arrivare a 2,55 mt in virtù delle condizioni climatiche e della particolare tipologia edilizia.

L’art.2 del Decreto riguarda proprio le superfici minime delle camere da letto:

– 9 mq per le camera da letto per una sola persona;
– 14 mq per le camere da letto doppie (o matrimoniali).

Lo stesso articolo dispone inoltre che nelle camere da letto, nel soggiorno e nella cucina debba esserci una finestra apribile.

L’art.3 fissa la superficie minima per i monolocali (chiamati alloggi “monostanza”) comprensiva di servizi:

– 28 mq per una persona;
– 38 mq per due persone.

Il decreto pone poi un’importante regola per le dimensioni delle aperture, fissando a 1/8 della superficie pavimentata la superficie della finestra del singolo ambiente, in pratica:

– dimensione finestra = 1/8 della dimensione del pavimento della stanza.

e si spinge fino a imporre la cappa di aspirazione sul piano cottura della cucina.

Per coloro che volessero approfondire ecco il link al Decreto:

Decreto Ministero della Sanità del 5 luglio 1975

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PARCHI GIOCHI

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NORMATIVA CHE REGOLA I PARCHI GIOCHI:

http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=569%3Aprogettazione-dei-parchi-e-delle-aree-da-gioco-allaperto-in-revisione-la-norma-uni-11123

 

  1. I giochi devono essere omologati e conformi alla norma europea EN 1176;
    2) La superficie su cui verranno installati sia conforme alla norma europea EN 1177.

 

normative europee EN 1176 e EN 1177 regolano la progettazione e stabiliscono i requisiti indispensabili per la sicurezza delle attrezzature per i parchi gioco.

 

Analisi del luogo

Schema delle piante presenti e degli insediamenti

Studio di percorso pedonale e area parcheggio.

 

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Indispensabile è garantire sempre lo spazio minimo utile costituito dallo spazio occupato dall’apparecchiatura, dall’eventuale spazio libero e infine dallo spazio di caduta. Lo spazio di caduta deve essere di almeno 1,5 m dalla base dell’attrezzatura, l’altezza non deve essere maggiore di 3 m e deve essere provvisto di 30 cm di ghiaia, selciato o materiale ad assorbimento di trauma certificato.

Esempi:

https://www.google.com/search?q=progetto+parco+giochi+dwg&client=firefox-b&sa=X&tbm=isch&tbo=u&source=univ&ved=2ahUKEwjYz7n6_7LfAhWSzaQKHW2cAUcQsAR6BAgEEAE&biw=1440&bih=734

 

https://www.archweb.it/architetture/studiouap/ludoteca_parco_corviale/studiouap_corviale.htm

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